Eccoci qua, dopo aver superato la data fatidica del 21/12/12 che determinava la fine del Kali Yuga, durato molte migliaia di anni (Kali = nero , Yuga = età), detto anche l'epoca del ferro, per la tradizione dei Veda inizia una nuova era il Satya Yuga, oppure era dell'oro.
Questo momento dovrebbe corrispondere alla fine di un materialismo autodistruttivo e decadente che, obiettivamente, è abbastanza evidente agli occhi di tutti, per lasciare spazio ad un'inversione di orientamento nella scelta dei valori della vita. C'è da augurarsi che abbiano ragione, dato che la sensazione di "aver toccato il fondo" è condivisa da tanti.
E' comunque un messaggio di speranza, che trovo necessario condividere, ma che non può essere abbandonato a sé stesso: se il cambiamento è realmente desiderato occorre che ciascuno si adoperi per se stesso senza aspettare altri che diano il giusto esempio.
Lamentarsi delle condizioni attuali pigramente e senza iniziativa non è attività che appartenga alla nostra associazione: ci interessiamo infatti di quanto sia migliorabile la propria vita, cercando con criterio cosa faccia realmente la differenza per renderla ogni giorno più gioiosa.
E la soddisfazione che provo impegnandomi in questa direzione è una semplice conseguenza delle condizioni che, talvolta faticosamente, ho determinato: condizioni che comportano l'effetto di essere contenti di sé e delle proprie azioni.
So bene che per molti queste sono solo parole, forse belle parole, ma per qualcuno sono un'esperienza quotidiana di crescita e di Vita.
Ubaldo